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Si prospetta una nuova organizzazione della città, portando quale esperienza quella della pandemia che ci ha fatto meglio valutare l’importanza delle nuove tecnologie per il lavoro a distanza.

Si parla oggi di realizzare dei nuovi spazi di quartiere aperti al quartiere stesso e che permettano di lavorare in smart working oppure studio in dad (didattica a distanza). Parla al Sole24Ore Barbara Comelli (clicca qui per sapere chi è), passata tre mesi fa da Microsoft a JLL come Ceo della divisione italiana. Barbara Cominelli commenta: abbiamo l’occasione di reinventare il  settore.

Come in Porta Nuova ed in Citylife sono stati reinventati gli spazi rendendoli più aperti e donandone una ibridità in termini di flessibilità e di maggiori opportunità verso il digitale, allo stesso modo la pandemia ci insegna come questo possa diventare una soluzione da sfruttare nella nuova organizzazione urbana.

Si realizza così una nuova dimensione in termini di Digital Experience, che sarà vissuta dai dipendenti che lavorano in smart working e dai colleghi che potranno interagire diversamente tra loro o con i clienti. Tale nuova dimensione presenta livelli di sviluppo anche in termini di modalità di shopping, dove si minimizzeranno i tempi per effettuare un acquisto, essendo questo effettuato a distanza e senza recarsi in un negozio. La Shopping Experience avrà maggior impatto in proporzione alla semplicità di utilizzo del supporto informatico e dalla bravura nel riuscire a creare una dimensione il più reale possibile, pur stando in casa davanti a un computer.

Tutto ciò porterà inoltre ad una riduzione degli impatti ambientali oggi prospettati per il 60%.

La città oggi che ha  trovato un modello è Milano e che farà da locomotiva ad altre città nel paese.

 

Tratto da IlSole24Ore del 04/03/2021