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In sede di conversione del decreto legge Sostegni, con le modifiche approvate dal Senato, emerge l’esenzione dell’acconto Imu al 16 giugno per le partite ive a determinate condizioni. Questo sarà agevolato dall’istituzione di un apposito fondo ai comuni di 142,5 milioni di euro. Invece, la perdita di gettito per lo Stato ammonterà a 216 milioni di euro.

L’agevolazione si riferisce agli immobili nei quali i titolari di partita iva svolgono la loro attività, e dovranno essere rispettate le perdite di fatturato di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019. Richiesta inoltre il non superamento della soglia dei 10 milioni di euro di ricavi. Per i soggetti che hanno aperto la partita iva successivamente al 31 dicembre 2018 non è prevista la soddisfazione del requisito del calo di fatturato.

Tratto da IlSole24Ore del 11/05/2021