1. Credito d’imposta Locazioni

La normativa di riferimento

A seguito dell’innalzamento dei casi di Covid-19 il Governo ha emanato due Decreti, rispettivamente (cliccare sul link per aprire):

in suddetti Decreti sono state prese le misure urgenti per arginare il diffondersi del virus ed in particolare l’Italia è stata suddivisa in tre aree a seconda della gravità di diffusione, ovvero: zona gialla, zona arancione e zona rossa.

 

Quindi sono stati emanati due Decreti Legislativi

 

Gli articoli di nostro interesse li troviamo nel Decreto Ristori e precisamente agli articoli:

  • Articolo 8: Credito d’imposta per i canoni di locazione a uso non abitativo ed affitto d’azienda
  • Articolo 9: Cancellazione della seconda rata IMU

 

Gli allegati al Decreto Ristori-bis

Nel decreto Ristori-bis in particolare sono stati indicati due allegati:

di cui l’Allegato 1 già presente nel Decreto Ristori, quindi nel Decreto Ristori-bis è stato introdotto l’allegato 2.

Semplificando possiamo dire, che nel Decreto Ristori, potevano beneficare delle agevolazioni per le chiusure degli esercizi a seguito del Covid, solo le imprese con codice attività indicato nell’allegato 1.

Quindi con l’emanazione del Decreto Ristori-bis, hanno beneficiato delle agevolazioni anche le imprese con codice attività indicato nell’allegato 2, insieme alle attività di Agenzia di Viaggi e Tour operator (con codice attività 79.1, 79.11 e 79.12) queste però dovevano rientrare nelle aree Rosse, ovvero:

  • Lombardia
  • Piemonte
  • Valle d’Aosta
  • Calabria
  • Toscana
  • Campania
  • Alto Adige

Schemino di sintesi

Che tipo di contratti?

Solo contratti di locazione che però non devono essere di tipo abitativo. Inoltre l’immobile deve essere ad uso commerciale.

 

Chi può usufruirne?

Solo gli esercenti attività d’impresa (quindi non i soggetti che svolgono attività di lavoro autonomo)

 

Non possono usufruirne tutti, ma solo alcuni codici attività. Quali?

  • Tutte le attività indicate nell’Allegato 1
  • Le attività indicate nell’Allegato 2 e le Attività di Agenzie di Viaggi e Tour Operator (codice attività 79.1 ed 79.12). Ma attenzione devono trovarsi tutti nelle zone classificate rosse

 

Quanto è il credito d’imposta che si matura?

  • 60% relativamente alla locazione pagata (oppure all’importo a Leasing e Concessioni)
  • 30% relativamente all’affitto d’azienda

 

Per quali periodi posso chiedere il credito d’imposta?

  • Ottobre 2020
  • Novembre 2020
  • Dicembre 2020

 

Di quanto deve essere la riduzione di fatturato o dei corrispettivi, rispetto allo stesso mese dell’anno 2019?

  • 50% rispetto al mese dell’anno 2019 di riferimento

 

Come può essere utilizzato il credito per il canone di locazione?

  • In compensazione con F24 codice tributo 6920
  • Indicandolo in dichiarazione dei redditi
  • Ceduto: al locatore oppure ad istituti di credito o intermediari finanziari

 

 

2. Esenzioni Imu

 

La normativa di riferimento

La disciplina la incontriamo in :

 

Nel Decreto Rilancio è stata disposta la cancellazione della prima rata IMU 2020 relativamente alle categorie catastali D2 (Alberghi con fine di lucro ovvero Alberghi, Hotel ed altre strutture ricettive dove i turisti soggiornano a pagamento) operanti nel settore turistico ricettivo:

  • Residence e campeggi
  • Agriturismi Ostelli
  • Villaggi Turistici                                               SETTORE TURISTICO_RICETTIVO
  • Rifugi di montagna
  • Case e appartamenti per vacanze
  • B&B

 

  • Stabilimenti balneari                                        SETTORE STABILIMENTI BALNEARI E FIERISTICO
  • Strutture espositive di categoria D

 

Il Decreto di Agosto aveva poi aggiunto all’elenco

  • Immobili D3 (cinema e teatri)                         SETTORE CINEMA E TEATRI
  • Discoteche e sale da ballo                                 SETTORE DISCOTECHE E SALE BALLO

 

Per suddetti settori la situazione era la seguente:

 

  • SETTORE TURISTICO RICETTIVO                                  ESENZIONE TOTALE IMU 2020
  • PERTINENZE SETTORE TURISTICO RICETTIVO       ESENZIONE SECONDA RATA IMU 2020
  • SETTORE CINEMA E TEATRI                                            ESENZIONE SECONDA RATA IMU 2020 ED INTEGRALE IMU 2021_2022
  • SETTORE DISCOTECHE E SALE DA BALLO                  ESENZIONE SECONDA RATA IMU 2020

Per le attività sopra esposte per aver diritto all’esenzione era stato previsto fosse necessario che il proprietario dell’immobile ne avesse anche la gestione

  • SETTORE BALNEARI E FIERISTICO                                ESENZIONE PRIMA E SECONDA RATA IMU 2020

Per suddetto settore non vi era l’obbligo di coincidenza tra proprietario dell’immobile e gestore dell’attività

 

All’arrivo del Decreto Ristori e Decreto Ristori-bis cosa è cambiato

 

Il Decreto Ristori ha introdotto l’Allegato 1 ed il successivo Decreto Ristori-bis ha introdotto l’Allegato 2, pertanto attualmente la situazione è la seguente:

 

  • Attività indicate nell’Allegato 1                            Esenzione seconda rata IMU
  • Attività indicate nell’Allegato 2                            Esenzione seconda rata IMU

sottolineando però che le attività indicata nell’Allegato 2 devono essere nell’area rossa.

 

 

Ulteriori aggiornamenti circa la coincidenza tra proprietario e gestore dell’immobile soggetto ad IMU

Ulteriore precisazione apportata dal:

dove l’articolo 8 risolve tutta una serie di problematiche insorte nel frattempo.

Ovvero ad esempio, nel caso del gestore di un albergo preso in leasing. Ebbene in questo caso il gestore non è proprietario. Oppure il caso dell’esercente di una sala da cinema che sia usufruttuario del bene.

Pertanto grazie all’articolo 8 del DL 157 del 30/11/2020 nel caso in cui l’esercente non è proprietario del bene ma è titolare dell’utilizzo in forza di un contratto di leasing o ancora qualora sia esercente e titolare di un diritto reale sul bene.

 

 

 

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Articolo Tratto da:

  • Fisco&Tasse circolare del giorno 17/11/2020
  • IlSole24Ore area tributi del 02/12/2020