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L’amministrazione Biden presenta un nuovo piano battezzato Made America Tax Plan, per portare nuove risorse economiche con un aumento della tassazione. I risultati prospettati sono di 2.500 miliardi di dollari in 15 anni.

Le aliquote aziendali passeranno dall’attuale 21% al 28%.
Gli utili prodotti all’estero dalla aziende americane saranno tassate al 21% (Minimum Tax Globale).
Una tassa, inoltre del 15% per le corporate che realizzino forti utili e riescano con opportune operazioni fiscali a ridurre notevolmente il carico fiscale.

L’effettiva tassazione attuale delle multinazionali è attualmente ad un’aliquota dell’8%, tuttavia l’innalzamento dell’aliquota al 15% si rivolgerebbe unicamente a corporate con profitti netti superiori a 2 miliardi di dollari. Ne rientrerebbero pertanto 180 corporate delle attuali 45.

L’obiettivo di Biden è realizzare un meccanismo che impedisca di spostare le produzioni all’estero, avvantaggiandosi della minore tassazione in altri paesi, attivando così evidenti comportamenti elusivi. La Casa Bianca, inoltre farà pressione sulle altre nazioni perché seguano il suo esempio.

Le nuove entrate saranno utilizzate per migliorare trasporti, energia pulita e digitale.
Il commento del Chief Executive di JP Morgan, Jamie Dimon, è di un boom economico per il 2023, grazie alle campagne delle vaccinazioni, all’aumento dei consumi ed agli investimenti in infrastrutture. Tutto il meccanismo che verrà a generarsi produrrà bassi incrementi dell’inflazione e dei tassi d’interesse.

Tratto da IlSole24Ore del 08/04/2021