TEMPO DI LETTURA: 1 MINUTO

A causa del Covid, molte partite iva saranno escluse dagli ISA (indici sintetici di affidabilità), che ricordiamo una volta calcolati forniscono un voto da 1 a 10, relativamente all’affidabilità di quanto presentato in dichiarazione dei redditi. Fornendo quindi un regime premiale per chi totalizza un voto da 8 a 10. Per i contribuenti che ottengono un voto da 5 in giù, diventano oggetto di interessamento da parte degli organi di controllo dell’Agenzia delle Entrate e della Guardi di Finanza.

La causa di esclusione degli Isa, sarà prevista per i contribuenti che da una analisi della fatturazione elettronica hanno presentato una variazione di almeno il 33% tra le operazioni attive del 2019 rispetto al 2020.

Un ulteriore parametro escluderà determinati codici ATECO quali: alberghi, affittacamere, residence, lavanderie industriali, taxi, noleggi con conducente (NCC).
Restiamo in attesa di un di un apposito decreto in merito.
In sostanza chi rientrerà nelle cause di esclusione non dovrà adeguarsi ai ricavi imposti dagli indici di affidabilità. Tuttavia a fini statistici, sarà necessario trasmettere telematicamente il modello Isa all’amministrazione finanziaria.

Altra novità si riferisce all’ammorbidimento del risultato dell’Isa attraverso l’introduzione di correttivi causati dalla crisi Covid.

Tratto da IlSole24Ore del 13/04/2021