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L’Italia cerca di ricevere dall’Unione Economica l’estensione dell’obbligo alla fatturazione elettronica, al 2024. Infatti, attualmente la fatturazione elettronica entrerebbe in scadenza a dicembre 2021.

Una novità consisterebbe nell’allargare la platea di soggetti obbligati anche ai forfettari, che attualmente emettono fatture cartacee, fatta esclusione per le fatture elettroniche obbligatorie, quali le fatture verso la pubblica amministrazione e per i commercianti aventi l’obbligo di avere una cassa telematica che permetta giornalmente di spedire i corrispettivi telematici.

Il direttore generale delle finanze, Fabrizia Lapecorella, fa notare che l’applicazione della fatturazione elettronica non ha in realtà prodotto forti criticità in capo ai contribuenti, soprattutto grazie a diversi applicativi gratuiti forniti dall’Agenzia delle Entrate.

Teniamo conto che tuttavia diversi forfettari hanno comunque aderito al sistema di fatturazione elettronica, anche non avendone l’obbligo, anche spinti dal fatto, che così facendo, i termini di controllo dell’Agenzia delle Entrate si riduce da 5 anni a 4 anni.

La fatturazione elettronica italiana, ha prodotto effetti anche a livello Europeo, dove si discute di estendere l’obbligo anche a tutti i soggetti europei, magari utilizzando una piattaforma semplificata.

Tratto da IlSole24Ore del 06/04/2021