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Il blocco dei licenziamenti sarà prorogato al 30 giugno.

In particolare:

  • Terziario, Commercio e Turismo, deroga fino all’autunno;
  • Industria ed edilizia dopo il 30 giugno dovranno farsi carico della propria cassa.

Monitorati dal Governo anche gli effettivi utilizzi delle ore di Cig (clicca qui per vedere cos’è), per i quali emerge un uso del 40%.

In secondo luogo la proroga scade a marzo per chi usa la Cigo ed a giugno per chi usa la Cigd e l’assegno ordinario.

In arrivo dal Decreto legislativo Sostegni anche dei sussidi per la famiglia:

  • congedi straordinari per genitori con figli under 14 che siano in quarantena o Dad (didattica a distanza).
  • buoni baby-sitter per lavori autonomi e personale sanitario impegnato alla lotta al Covid.

La presidente alla Commissione Lavoro, Debora Serracchiani, ha proposto che qualora un’azienda decida il licenziamento a seguito della cessazione dell’attività, necessariamente dovrà attivare la procedura di liquidazione. Questo porta ad evidenti incompatibilità con quanto prescritto dalla legge, in quanto la cessazione dell’attività, in caso di mancanza di debiti, non implica la messa in liquidazione. Questo poiché non sarebbero soddisfatti i presupposti e la ratio per l’applicazione dell’istituto della liquidazione aziendale.

Tratto da IlSole24Ore del 12/03/2021