TEMPO DI LETTURA: UN MINUTO E MEZZO
E’ stato prorogato il termine per la richiesta della conservazione delle fatture elettroniche presso i database dell’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo termine è il: 30 giugno 2021.
In particolare la proroga trova giustificazione nella garanzia della Privacy, in riferimento alla memorizzazione integrale delle fatture elettroniche, da parte dell’Agenzia delle Entrate, per una durata di 8 anni, dalla presentazione della dichiarazione dei redditi di riferimento (alle fatture).
Per aderire, l’operatore Iva, l’intermediario o il consumatore finale, dovranno loggarsi nel sito dell’Agenzia delle Entrate, aderendo al servizio.
Ricordiamo che il servizio di conservazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, permette di richiedere negli otto anni, l’estrazione delle e-fatture e la consegna di un file, con tutte le caratteristiche per essere utilizzato come mezzo di prova.
Pertanto qualora l’intermediario dia autorizzazione alla conservazione, ma non l’operatore iva. In questo caso, solo l’intermediario potrà richiedere all’Agenzia delle Entrate, i file con caratteristiche di mezzo di prova.
Quale differenza di documentazione, nel caso di adesione alla conservazione delle e-fatture? Ebbene in caso di conservazione, alle richiesta di estrazione delle e-fatture, il richiedente riceverà una e-fattura con le sue caratteristiche in termini di: natura, qualità e quantità.
Tratto da IlSole24Ore del 02/03/2021
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